Quante volte ci siamo detti "se potessi tornare indietro, cambierei le cose". Ecco ad Andrew Stilman, giornalista del New York Times, accade proprio questo: ha la possibilità di tonare indietro nel tempo. Certo, le circostanze in cui ciò accade sono quantomeno strane. Viene infatti aggredito mentre fa jogging, in un mattino qualunque della sua vita normale. Eppure il fatto di non essere morto e, anzi, di poter scoprire chi sia ad averlo aggredito diventano il punto di partenza per un'avventura in luoghi lontani ma soprattutto per mettere in discussione le scelte fondamentali della propria vita. Perché quando tutto sfuma inesorabilmente sotto i nostri occhi, siamo costretti a chiederci cosa conti davvero, cosa realmente sia importante, insostituibile nella nostra vita e cosa invece sia solo fumo, apparenza, futilità. Per poter in questo modo investire al meglio ogni minuto della vita che ci rimane, consapevoli che ogni secondo è un dono prezioso che non possiamo sprecare. Marc Levy è un autore dalla penna forte, è capace di delineare personaggi mai scontati, sempre attuali e autentici. Ancora una volta emoziona con una storia per nulla scontata e capace di emozionare, con un finale aperto e tutto da immaginare.
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