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mercoledì 7 novembre 2012

Le mille bocche della nostra sete

 

Volete sapere la verità vera? Ho ordinato questo libro tramite il catalogo on line della mia biblioteca senza sapere quasi nulla dell'autore o della trama. Il titolo mi è sembrato stupefacente e certo quando l'ho preso in mano in biblioteca, ho pensato che la copertina non avesse nulla da invidiare alle bellissime sovracoperte a cui la Mondadori ci ha abituati. Bé, questo libro ha scardinato tutte le mie aspettative, nel bene e nel male. Non soltanto perché le bocche del titolo sono quelle di due donne, ma anche perché il loro amore è raccontato con delicatezza, a tratti con durezza, da un uomo. Emma e Marzia si conoscono da ragazzine, vivono insieme quelle lunghe, interminabili estati in cui l'adolescenza rende frizzanti e insieme inquiete. Scoprono loro stesse, i loro corpi, la forza della sensualità e del fascino che una donna può esercitare verso un uomo. Emma e Marzia vivono vent'anni separate, in zone opposte del pianeta Terra eppure finiscono per ritriovarsi. Perché quello che questo romanzo di Guido Conti ci insegna è che nulla può essere mai dato per scontato, che quando due persone sono legata dal filo del destino in qualche modo quel filo le unisce, per sempre. Che una buona storia di donne può essere raccontata anche da un autore maschio (seppur con qualche eccesso melenso) e che l'amore è sempre amore. Sempre.

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