
Grazie per quella volta in cui, da sconosciuto o quasi, mi hai ringraziata con il cuore. Grazie per tutte quelle volte in cui essere una donna è stato bellissmo, e anche per tutte le tantissime volte in cui invece è stato un susseguirsi di inadeguatezze e figuracce. Serena Dandini, nota al grande pubblico come autrice e conduttrice di celeberrimi programmi televisivi quali La tv delle ragazze, L'ottavo nano, Avanzi, Pippo Kennedy Show e Parla con me, si tuffa, proprio come fanno le fanciulle della copertina, in una nuova avventura narrativa. Dopo il grande successo di Storie di vita e di giardini (Rizzoli 2011) ritroviamo la sua scrittura graffiante e diretta, senza peli (sulla lingua o altrove). Con la grazia di chi possiede una cultura ricca e per nulla scontata, ci conduce per mano da un capitolo all'altro tra le ossessioni femminili di un secolo e i sogni nascosti tra borse strabordanti e vestiti più o meno fascianti. Perché se il mondo si divide tra coloro che sono single e gli accoppiati, se ogni donna ha un armadio strabordante di vestiti (che non mette da anni) tra i quali spicca quello della salvezza da indossare per un appuntamento dell'ultimo minuto, bé certamente Serena Dandini dimostra un grande talento nel raccontare tutto ciò con il sorriso, nel lasciar scorrere le 252 pagine come un rigenerante bicchiere d'acqua fresca nella canicola estiva.
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