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venerdì 11 gennaio 2013

E poi, Paulette...


Certe volte la vita è capace di stupirci, con incontri inaspettati, con piccole e grandi sorprese nascoste proprio in quegli angoli in cui mai ce le saremmo aspettate. Ma la vita ha anche bisogno che noi mettiamo in tutto ciò il nostro contributo, che le permettiamo di agire e di meravigliarci come fossimo bambini. Non c'è età per credere alle fiabe. E quella di Barbara Constantine (Einaudi, Stile Libero Big, 2012, 17,00 euro) è una bellissima fiaba che parla al cuore.
Ferdinand vive in una grande casa vuota, tutto solo e un giorno decide di fare qualcosa per la sua vicina di casa, la signora Marceline, la cui casa sta crollando a pezzi a causa di grandi buchi nel tetto. Qualcuno dice che una buona azione porta sempre un'altra buona azione. Detto fatto. Perché oltre a Marceline e al suo ampio esercito di animali (cani, gatti, asini...) ben presto nella casa di Ferdinand arrivano molti altri amici: Simone e Hortense, Guy, Muriel, Kim... non si tratta sempre di anziani ma che importa? La gioia di una casa piena di vita diventa un'attrazione per chiunque non abbia una famiglia ma desideri tanto averne una. Con delicatezza e insieme con la forza della speranza, Barbara Constantine ci racconta una storia dal sapore dolce di amore e tenerezza e ci ricorda che la vita, comunque vadano le cose, è più forte di tutto.
"Negli occhi di Guy, almeno, è sempre Gaby. Lui non si ferma alla superficie. Come quello specchio da quattro soldi. La cerca in profondità, là dove si nasconde. La illumina con il suo amore." (p. 61)

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