
Il titolo di questo libro è tutto un programma, ma se pensate che sia una banale versione post postmoderna dell'eterno rapporto conflittuale tra uomo e donna vi sbagliate. Chi conosce Federica Bosco lo sa bene. Dietro alla sua scrittura frizzante e fresca, che si beve leggera un sorso al giorno c'è una fotografia (quasi disarmante per quanto è veritiera) della realtà. Cristina, poco più che trentenne, si ritrova nel giro di poche ore senza lavoro e senza fidanzato storico (e piattola aggiungo io). Ci sarebbero tutti i motivi per buttarsi giù se non fosse che, durante un esilarante e finto tentativo di suicidio, la nostra eroina (è proprio il caso di dirlo) incontri un meraviglioso, bellissimo dottore. MM, questa la sigla con cui è indicato l'aitante Marco, stravolge la quieta e insipida vita sentimentale di Cristina e porta con sé uscite a quattro (si dà il caso che il soggetto in questione sia fidanzato), litigi, cene di Natale improvvisate, corse nel parco di prima mattina. In tutto ciò, come se non bastasse, Cristina diventa suo malgrado una celeberrima star del piccolo schermo a suon di disastri e figuracce pubblicamente condivisi. Gli ingredienti per un romanzo divertente e mai scontato ci sono tutti e infatti Federica Bosco non si smentisce. Perché infondo non conta tanto come gli uomini entrino nelle nostre vite, attraverso quali strade, con quali obiettivi, per quali motivazioni. Ciò che fa la differenza è la vita nella quale si intrufolano, ciò che importa davvero siamo noi. Perché anche se ci spezzano il cuore, ci lasciano nel gelo ad aspettare per ore in un parco pubblico deserto, non rispondono al telefono, scompaiono per giorni o ci assillano, anche se ci tradiscono o ci costringono a letto depresse sotto un quintale di coperte, siamo noi che facciamo la differenza: la nostra capacità di uscire più forti da quel dolore, più autentiche dopo quell'incontro che magari non è esattamente ciò che ci aspettavamo ma a qualcosa serve. Serve a noi stesse per capire da cosa dobbiamo fuggire. Ma soprattutto cosa vogliamo realmente dalla nostra vita.