
Quattro padiglioni, 51.000 metri quadri di superficie, 27 sale convegni,
più di 1.400 editori, 300.000 visitatori in cinque giorni. Questi sono i numeri con cui parte il Salone
Internazionale del Libro di Torino. Si tratta della più grande manifestazione
d'Italia dedicata all'editoria, alla lettura e alla cultura, e fra le
più importanti in Europa. Il tema conduttore di questa edizione è la creatività. Si vuole infatti sollecitare una riflessione su quella cultura del progetto che
l'Italia ha sin qui trascurato, ma di cui ha certamente bisogno di
fronte a una crisi che nasce anche dall'incapacità di elaborare un'idea
organica di società nel medio e lungo periodo. ci si interroga sulle frontiere dell'innovazione, sul funzionamento della "macchina delle idee".
Il paese ospite è il Cile, la regione invece la Calabria. E certo il Salone quest'anno non dimentica il centocinquantesimo anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio cui, insieme con la Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani», rende omaggio con una mostra di libri e manoscritti
autografi provenienti dalla biblioteca privata e dall'archivio del
Vittoriale di Gardone Riviera. Ma non mancano le novità e non solo nell'ambito dedicato ai professionisti del settore. La più importante è Casa CookBook l'area del Padiglione 3 interamente dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche.
Per tutte le informazioni pratiche e logistiche, per ogni curiosità si può fare riferimento al sito (http://www.salonelibro.it/) dove tutti coloro che lavorano o sono impossibilitati a raggiungere la città possono godersi i video delle presentazioni o anche solo le bellissime immagini di una Torino casa delle culture, di un'Italia che finalmente trova spazio e tempo da dedicare alla cultura. E quando accade, il suo panorama diventa ancora più bello.
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